sabato 21 e domenica 22 Giugno 2025
Week end Apuano
(Alpi Apuane)
Il sabato è in programma la salita al Pizzo d’uccello (mt.1781) , uno dei monti più belli delle Alpi Apuane, la sua piramide gli conferisce un aspetto alpino e severo, non a caso è chiamato “Il Cervino delle Apuane”.
Iniziando dalla Val Serenaia (Rifugio Donegani), risalendo prima una via di cava e poi un ripido sentiero si raggiungerà la Foce Siggioli, con splendida vista sulla parete Nord del Pizzo. Da qui proseguiremo verso il passo del Giovetto con qualche tratto attrezzato. Una volta arrivati al passo inizierà la Via normale vera e propria in ambiente completamente roccioso tra canalini, camini con passaggi di I grado e qualche tratto esposto. Raggiunta la vetta si ammira la catena Apuana che si estende verso Sud e si potranno vedere da un versante il Mar Tirreno con le isole toscane e dall’altro gli Appennini. La discesa fino al Giovetto segue la stessa via di salita e sarà necessaria la massima attenzione con piede fermo e assenza di vertigini. Da qui si farà ritorno al punto di partenza attraverso il ripido sentiero che affaccia direttamente sulla cava della Val Serenaia. Giunti al rifugio Donegani ci sistemeremo per la cena e la notte.
L’indomani, ci aspetta il Monte Tambura, la seconda vetta più alta delle Apuane. Caratterizzata da una mole poderosa di marmo a forma di piramide che termina con una cuspide triangolare e domina la città di Massa. Per raggiungerlo inizieremo con una salita sempre più impegnativa fino alla Foce di Cardeto, che ci ripagherà con uno stupendo panorama sulle colline della Garfagnana. Da qui il sentiero ci lascerà un attimo di respiro e proseguiremo per circa 30 minuti fino a raggiungere il Rifugio Aronte, primo rifugio costruito sulle Alpi Apuane e il passo della Focolaccia che offre uno stupendo panorama sulla città di Massa e sulle isole della Gorgona e di Capraia. Da qui inizia l’ultima parte dell’itinerario e anche la più impegnativa e spettacolare: la risalita della cresta nord del Monte Tambura; il crinale non è mai estremamente stretto ma su entrambi i lati la parete precipita piuttosto ripida ed è quindi necessario piede fermo. Terminata la cresta si raggiunge la vetta del Monte Tambura (1895 mt) da cui si gode di un panorama meraviglioso su Apuane, Garfagnana, Tirreno, Golfo di La Spezia fino all’Isola d’Elba. Rientreremo prima per lo stesso sentiero e dalla Foce di Cardeto devieremo per il bivacco Città di Mantova e il rifugio Orto di Donna da cui proseguiremo fino a rientrare al Rifugio Donegani.
Direttore gita: Mattia Gigli – 3669849551
Difficoltà: EE – I+
Dislivello: Il sabato salita 650 mt – discesa 650 mt – La domenica salita 925 mt -discesa 925 mt
Tempi di percorrenza: Il sabato salita 3 h – rientro 2 h – La domenica circa 7 ore