sabato-domenica 15-16 novembre

Lago di Corniolo-foresta di Campigna

(Appennino Tosco-Emilano)


In questa gita ci sposteremo in territorio delle Foreste Casentinesi. Quale migliore ambiente se non quello delle “Foreste” per ammirare una natura rigogliosa e ricca di colori accesi ed intensi
dell’autunno? Il primo giorno l’escursione sarà da Corniolo al lago di Corniolo. Il secondo giorno il nostro percorso partirà da Campigna per dirigerci verso la parte più alta del crinale,
attraverso splendide foreste di abete e faggio.
Nel nostro percorso di avvicinamento potremo notare alcuni aspetti geomorfologici caratteristici di questa zona: la valle del Bidente è caratterizzata dalla formazione marnoso arenacea, stratificazioni rocciose risalenti al Miocene (27 milioni di anni fa) formatesi da deposizioni sedimentarie marine formate dall’alternanza di strati di arenaria e di marna. L’argilla, che è il costituente fondamentale delle marne ed in parte dell’arenaria, essendo impermeabile, ha determinato un forte scorrimento superficiale dell’acqua, accentuando l’erosione e disegnando l’aspetto aspro di questi monti.
Sul versante toscano prevale la formazione geologica del macigno, costituita da banchi di arenaria alternati a scisti argillosi e marne grigie. Imponenti banchi di arenaria affiorano sul crinale (monte Falterona). La fauna locale è composta dal lupo, unico superstite dei grossi predatori che un tempo popolavano la zona (orsi e linci) e da ben 5 specie di ungulati: cinghiali, cervi, caprioli (autoctoni), daino e muflone (alloctono). Si trovano poi la lepre, la volpe, l’aquila reale, la trota ed il gambero di fiume, quest’ultimo a testimonianza
della purezza dell’acqua di fiumi e torrenti.
Il Parco è coperto il larga parte da abetine secolari, boschi di faggio e acero montano, frassini, olmi, tigli, tassi e agrifogli. Oltre alla vegetazione della fascia montana, sono ben rappresentate tutte le tipologie di bosco della sottostante fascia: carpino nero, cerri e roverelle, castagneti.

Le specie erbacee finora censite sono oltre 1000: da citare anemoni, sassifraga, mirtillo rosso, specie legate alle alte montagne e testimoni del periodo glaciale.


Direttore escursione: Stefano Aravecchia
Difficoltà: E
Dislivelli: Primo giorno +500 m –500 m. Secondo giorno +500 –500 m
Partecipanti: Numero massimo 20. Numero minimo 5
Abbigliamento: Pedule, abbigliamento da media montagna, pile, giacca a vento, mantella impermeabile, bastoncini, tessera CAI.
Quota di partecipazione: 15 euro. Albergo *** a Corniolo 80€ mezza pensione bevande escluse.
Mezzo di trasporto: Auto proprie
Pranzo: Al sacco
Ritrovo e partenza: ore 8.00 casello Modena Sud. Rientro previsto alle ore 20.
Data termine iscrizione: 12 novembre 2024
Iscrizioni presso: Segreteria CAI Modena segreteriacaimodena@gmail.com
Scarica la scheda
Total Page Visits: 438 - Today Page Visits: 8
Pubblicato in CAI Modena, Escursionismo, Gite, Gite Escursionismo.