domenica 15 giugno
Arrampicata alla Pietra di Bismantova
(Castelnovo Monti – Appennino Reggiano)
Un’occasione perfetta per arrampicare in compagnia, migliorare la tecnica e godere della montagna in un contesto sicuro e divertente!
Curiosità sull’arrampicata
Nell’arrampicata sportiva la difficoltà delle vie viene indicata con i gradi francesi, un sistema che parte da numeri bassi (1, 2, 3…) e aumenta con la difficoltà, arrivando fino al 9. Ogni grado può essere suddiviso ulteriormente con le lettere a, b, c e con l’aggiunta del simbolo “+”, per indicare passaggi intermedi.
Fino agli anni ’70 si pensava che il sesto grado fosse il limite umano, tanto che si parlava di “il sesto grado e oltre… l’impossibile”. Poi si è iniziato a superare anche quello: è arrivato il settimo, poi l’ottavo… e oggi si scala addirittura fino al 9c, un livello raggiunto solo da pochissimi atleti nel mondo!
Il bello dell’arrampicata è proprio questo: i limiti si spostano sempre un po’ più in là… e ognuno può trovare la sua sfida personale, a qualsiasi grado!
Curiosità Pietra di Bismantova
Una delle leggende più curiose sulla Pietra di Bismantova racconta che si tratti di una montagna che si è rotta e poi capovolta. Questa credenza popolare nasce probabilmente dalla sua forma particolare: una parete verticale imponente con una cima sorprendentemente piatta.
In realtà c’è una spiegazione geologica: la Pietra è composta da strati di rocce sedimentarie (arenarie e calcareniti) formatisi sul fondo di un antico mare. Col tempo, i movimenti della crosta terrestre hanno sollevato questi strati, e l’erosione ha consumato soprattutto i lati, lasciando intatto il piano sommitale, più duro e resistente.
Il risultato è questo monolite spettacolare, visibile da chilometri di distanza, che ha ispirato poeti, scalatori e… anche qualche leggenda!
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